COME SCEGLIERE IL TRANSPALLET
MANUALE, ELETTRICO/SEMIELETTRICO, SOLLEVATORE O PIATTAFORMA?
TRANSPALLET MANUALE
I transpallet manuali sono macchine adatte alla movimentazione orizzontale di bancali e pallet. Il Transpallet Manuale ha quindi lo scopo principale di ridurre lo sforzo dell'operatore, facilitando le operazioni di trasporto e stoccaggio.
Se la tua necessità è la movimentazione orizzontale in magazzino, il transpallet è sicuramente la prima soluzione da considerare. Il transpallet si adatta ad ogni carico di lavoro ed è una macchina molto flessibile ed economica. Scegliere un transpallet manuale non è quindi solo una scelta di risparmio ma una attenta e ragionata scelta di utilizzo in magazzino.
Il transpallet manuale è infatti sempre pronto all'utilizzo, non ha periodi di fermo macchina, non richiede assistenza programmata, è facilmente trasportabile da una unità logistica all'altre. I transpallet manuali sono dotati di un timone che ha una duplice funzione: guidate la macchina e azionare la pompa idraulica per sollevare il carico.
Il timone è dotato di un sistema a sfere che permette al timone di ruotare sul proprio asse rendendo quindi agevole e sicura ogni movimentazione. Nel timone inoltre è installato il dispositivo (leva o farfalla) che agisce da selettore sullo stato della pompa idraulica permettendo quindi di selezionare la funzione Salita, Neutro e Discesa. Il transpallet manuale è adatto solo per un uso su terreni non sdrucciolevoli con una pendenza inferiore al 10%.
L'operatore che usa il transpallet manuale non necessita di alcuna abilitazione specifica. Dovrà solo attenersi alle indicazione riportate nella manualistica che gli insegnerà non solo come prevenire il rischio di incidenti, ma anche a gestirli nel migliore dei modi qualora, ad esempio, un carico cada oppure si blocchino le ruote o il timone del transpallet.
TRANSPALLET ELETTRICO/SEMIELETTRICO
I transpallet elettrici e semielettrici sono sistemi di movimentazione merci guidati con un timone e azionati elettricamente: per gli elettrici il sollevamento dei carichi e il loro spostamento avviene in modo completamente automatizzato. per i transpallet semielettrici lo spostamento avviene manualmente mentre il sollevamento è completamente automatizzato. Rispetto ai modelli manuali hanno un costo maggiore, ma si rivelano la scelta vincente nei casi in cui sia necessario operare in modo intensivo. L’addetto lavora più velocemente e con minore fatica, compiendo operazioni anche gravose in tutta sicurezza.
SOLLEVATORE
I sollevatori, detti anche transpallet elevatori (in inglese stackers ), sono la variante di elevatori più versatili per il magazzinaggio. Possono essere usati per lo stoccaggio in scaffali di diverse altezze e permettono di sollevare carichi importanti.
Esistono sia sollevatori manuali, sia elettrici. A differenza di un tradizionale transpallet, il sollevatore è un carrello elevatore dotato di montante , cioè di un sistema di sollevamento che consente di raggiungere altezze di diversi metri (fino a 6-7). Spesso vengono preferiti ai tradizionali carrelli controbilanciati (detti informalmente muletti) per via del loro minore ingombro, della facilità di utilizzo e del prezzo molto più contenuto. A tal proposito basti pensare che, a parità di sollevamento e portata, un transpallet elevatore elettrico nuovo costa (mediamente) fra la metà e un terzo di un muletto elettrico nuovo (e quindi meno anche di un muletto usato). Per queste ragioni si sono impadroniti di una fetta molto rilevante del mercato della movimentazione di magazzino.
PIATTAFORMA
La scelta della piattaforma o tavola elevatrice ideale per rispondere alle esigenze operative del magazzino o deposito industriale è legata a numerose variabili che bisogna tenere in considerazione.
1. il tipo di lavoro per il quale si utilizzerà la piattaforma
2. la natura della merce che bisogna sollevare
3. lo spazio a disposizione dove installare la piattaforma
Sul mercato esistono diversi tipi di piattaforma elevatrice destinati al sollevamento merci e allo spostamento di materiali, anche di peso notevole e ad altezze considerevoli. Ogni piattaforma può essere impiegata per diverse applicazioni, sia industriali che civili e rappresenta una valida soluzione per la movimentazione interna e il collegamento fra più piani. Le caratteristiche da conoscere per scegliere la piattaforma elevatrice sono:
• La portata, ovvero quanto peso la piattaforma sarà capace di sollevare
• la dimensione del suo pianale, al peso e alle dimensioni della merce
• l’ingombro della piattaforma una volta chiusa
• la velocità di sollevamento
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TRANSPALLET MANUALE: FORCHE LUNGHE O CORTE?
Il transpallet standard ha le forche lunghe circa 115 cm (leggermente più corte della lunghezza di un europallet). Tuttavia sul mercato è possibile trovare transpallet con lunghezza forche da 80cm a 2 metri
- Il transpallet a forche corte 80 cm, detto anche il transpallet del camionista, è quello più utilizzato dai trasportatori perché, grazie al suo ridotto raggio di volta, è facilmente manovrabile negli spazi stretti come quelli dei cassoni e dei montacarichi. Questo transpallet può essere utilizzato anche con pallet più lunghi di 80 cm, è sufficiente inforcarli entrando dal lato lungo.
- Il transpallet con forche di almeno 115 cm, è adatto se si movimentano pallet con carichi sbilanciati in modo da distribuire meglio il carico.
- Il transpallet a forche lunghe 2 m sono invece consigliati solo alle cartiere o agli scatolifici che movimentano merci ingombranti e voluminose e hanno spazi per potersi muovere.
FORCHE STANDARD O BASSE?
In alcuni settori cme quello cartario o edilizio, esistono dei bancali non standard che hanno altezza inferiore ai 9 cm richiesti per poter infilare la forca di un transpallet. In questo caso si deve ricorrere a transpallet c.d. ribassati dove l'altezza da terra delle forche è ridotta a 51cm o in casi estremi a 35 cm Questa tipologia di transpallet assume spesso il nome di Transpallet Ribassato
Vai ai transpallet manuali a forche standard Vai ai transpallet manuali a forche basseRULLI FORCHE: SINGOLO O DOPPIO RULLO?
Si possono trovare transpallet rullo singolo (un rullo per forca) o doppio rullo (due rulli per forca). I transpallet con rullo singolo sono adatti a superfici particolarmente lisce e regolari, mentre i quelli doppio rullo conferiscono maggiore stabilità su superfici disomogenee. In termini di prezzo, le differenze sono irrisorie. La vera differenza è il tipo di uso che se ne deve fare: il rullo singolo permette di inforcare più facilmente i pallet anche dal lato "chiuso" Il rullo doppo infatti, andrebbe a cadere esattamente sul tirante centrale in legno, obbligando l'operatore a dovre ricentrare il transpallet fino a quando i rulli non sono a terra. Con il transpallet manuale a rullo singolo questo non avviene
IL RULLINO D'AVVIO
Oltre ai rulli a terra, i transpallet possono avere un utile accessorio: il c.d. ruotino di ingresso. Questo rullino agevola l'introduzione del transpallet nel bancale quando lo utilizziamo sul alto chiuso. Il ruotino infatti tocca per primo il traverso di legno e invita lla forca a sollevarsi permettendo al rullo superare il tirante in legno. Essendo un accessorio che aumenta il prezzo di produzione, non tutti i transpallet ne sono dotati.
IL GRUPPO IDRAULICO - QUANTE POMPATE?
Qualche anno fa esistevano differenze qualitative importanti fra le diverse tipologia di gruppo idraulico (c.d. pompa) Per effetto della globalizzazione, tutti i gruppi idraulici provengono da paesi dell'est e i costi si sono di molto uniformati. Nel mercato esistono ancora 3 tipi di pompa differente ma qualitativamente quasi simili. La versione leggermete più economica è quella semplice che ricorda la forma di una bottiglia. La versione più sofisticata è quella con corpo in alluminio -a vlte colorato di nero- Transpallet classico: utilizzato dai corrieri e nelle movimentazioni si alza di 1 cm per ogni azione applicata al manico (la c.d. pompata), quindi servono 20 pompate per sollevarlo completamente il bancale Le pompe possono essere dotate di un dispositivo quick lift: questo sistema cambia il rapporto di flusso dell'olio e permette di spingere più olio all'interno del gruppo e di far sollevare il pistone più velocemente. Il sistema quick lift generalmente è attivo fino a massimo 80 o 150 kg. Oltre questa soglia, il flusso ritorna standard e il sollevamento regolare. La pompa quick lift trova ragione di utilizzo nelle logistiche dove esiste una alta movimentazione di pallet di basso peso in quanto consente la riduzione dei tempi di sollevamento.
Vai ai transpallet con pompa quickliftIL MATERIALE
Il 99% dei transpallet manuali è costruito in acciaio comune che una volta sagomato e saldato subisce un processo di verniciatura a polveri acriliche con reticolatura a formno per otterner l'effeto smatatura. Per settori come quello alimentare o medico o in ambiente altamente corrosivi, il transpallet può essere costruito in acciaio inox AISI 304.
Vai ai transpallet manuali in acciaio inox AISI 304 Vai ai transpallet manuali galvanizzatiTRANSPALLET ELETRICI E SEMIELETTRICI
Con i transpallet elettrici il sollevamento dei carichi e il loro spostamento avviene in modo completamente automatizzato, per i transpallet semielettrici lo spostamento avviene manualmente mentre il sollevamento è completamente automatizzato. La scelta di un transpallet elettrico o semielettrico è corretta nei casi in cui sia necessario operare in modo intensivo. Sono caratterizzati dalla maggior velocità di lavoro con minore fatica, il loro costo è superiore rispetto ai transpallet tradizionali.
Vai ai transpallet elettrici e semi elettrici
SOLLEVATORE: Portata
Mediamente compresa fra 1.000 Kg e 2.000 Kg.
SOLLEVATORE: Tipo di montante
I più comuni sono simplex (alzata a singolo stadio), duplex (doppio stadio) o triplex (triplo stadio). Da rilevare la presenza dei cosiddetti montanti ALT, cioè ad Alzata Libera Totale, i quali permettono di sollevare i carichi (pallet) sviluppando in altezza il montante stesso solo quando le forche raggiungono l’altezza del montante chiuso. Questa configurazione è l’ideale quando si hanno limitazioni dovute all’ingombro in altezza (come in presenza di porte o soppalchi).
SOLLEVATORE: Altezza di sollevamento
Di solito è compresa fra 2 e 7 metri (a seconda del tipo di montante)
SOLLEVATORE: Numero di pallet
Oltre ai sollevatori tradizionali che movimentano 1 pallet, vi sono quelli a sollevamento iniziale che permettono di sollevare e trasportare 2 pallet.
SOLLEVATORE: Tipo di forche
Oltre ai sollevatori tradizionali (i quali hanno normalmente forche di lunghezza di circa 1200 mm) vi sono quelli che movimentano forche telescopiche (da 2000 mm).
SOLLEVATORE: Comodità dell’operatore
A seconda del tipo e della lunghezza del tragitto che deve essere compiuto, sono disponibili versioni con operatore in piedi a terra, in piedi su pedana (con braccioli di sicurezza), in piedi dentro ad una cabina o seduto (sempre in cabina).
SOLLEVATORE: Antideflagrante
Essendo in presenza di un carrello elevatore dotato di batteria, è necessario che questo sia configurato per lavorare in zone a rischio di esplosione (come per esempio in industrie chimiche, industrie farmaceutiche, aree di verniciatura), normativa ATEX.
Anche nel caso dei sollevatori, come per quelli tradizionali a terra, le possibilità di scelta sono molte. Il prezzo può variare (in caso di acquisto di una macchina nuova) da 5.000 euro per un modello standard poco sofisticato fino anche a 20.000 euro per un sollevatore elettrico molto performante. Per questa ragione, il consiglio è sempre lo stesso: se vuoi acquistare uno o più carrelli elevatori, chiedi informazioni a un rivenditore preparato, il quale potrà consigliarti la soluzione più adatta non solo per il tuo lavoro ma anche per le tue tasche. Vai ai sollevatoriPIATTAFORME
Le piattaforme elevatrici sono destinate al sollevamento merci e allo spostamento di materiali, anche di peso notevole e ad altezze considerevoli, rappresentano una valida soluzione per la movimentazione interna e il collegamento fra più piani
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